2 febbraio 2011

di francesi, gatti e anfetamine.

resoconto tardivo (me dovevo riprigliare, pardon) del terzo festival d'angouleme della mia vita.

quest'anno non dovevo pensare a come riuscire a dormire nella vetrina di un negozio (primo anno), ne a non perdere tutti gli aerei necessari per la gita in terra nipponica (anno scorso), quindi tutta la mia concentrazione era sul fare i colloqui con chiunque.

reazione degli editori?



con qualcuno in particolare è stato un massacro.
positivo, illuminante e stimolante nonchè giusto, ma pur sempre un massacro.
per i restanti, chi vivrà vedrà lefaremosapere.

mi sto sempre più convincendo che la botta di culo del primo anno con il lavoro del mio albo francese contrattato in una creperia è stato proprio questo: una botta di culo. e non la regola delle trattative francesi che non sono così rapide e così felici.
da tenere a mente: continuare a mangiare nello stesso posto non provoca effetti simili.

note positive:

1. il viaggio. on the road con pulmino a 9 posti. decisamente più divertente di aerei e treni vari. da ripetere gli anni prossimi.
**special thanks to UGO, peluche rosa coniglioso regalatomi a natale e concepito esattamente per la nanna in auto. ha svolto bene in suo lavoro.**

2. i 3 giorni passati a chiacchierare in un inglese pessimo con Fabrice e Daniela. anche questo da rifare.
  • 2 bis: nelle parole francesi non vanno pronunciate le ultime 3-4-5 lettere. se volete, quindi, dire "gatto"(chat) non dovete pronunciarlo SCIAT ma SCIA'. Cercare un libro sui gatti o domandare indicazioni per il ristorante "le chat noir" (il gatto nero), pronunciando la parola in modo sbagliato può essere controprducente oltre che estramente ilare per i francesi all'ascolto. Neanche urlarlo in un posto pubblico è il caso. Fidatevi.
3. la fiera è sempre bella & grande, e anche se quest'anno l'ho potuta girare giusto un po il sabato, che gli altri giorni correvo di qua e di la per i colloqui, ho avuto modo di fare tanti bei acquisti.

ma soprattutto...
4. LA SCOPERTA DELLA COCA-COLA.



alla venerabila età di ventotto anni ho scoperto la cocacola.
che tutti bevono da quando avevano 8 anni, e io no. mai. perchè era frizzante e non mi piaceva.
presa per caso che non sapevo cosa ordinare, ho scoperto non solo che non è male ma che per me (che non assumo caffeina in nessuna altra forma) ha un effetto molto simile all'anfetamina.
interessante, da approfondire. :)

editerò le dimenticanze.


au revoir. ;) Best Blogger Tips

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